I progetti del PSC Milano

Il PSC Milano si declina in 15 interventi: i primi 10 sono in capo al Comune di Milano, i restanti 5 sono in capo alla Città Metropolitana di Milano.


Il progetto prevede il prolungamento della linea della metropolitana M5 fino a Monza: l’obiettivo è quello di ridurre il traffico in entrata nel territorio cittadino di Milano proveniente dalla Brianza, alleggerendo i Comuni del peso di una buona parte dei pendolari che da Monza raggiungono Milano e i comuni limitrofi. La realizzazione del prolungamento potrà consentire la definizione di azioni volte a migliorare l’accessibilità e l’intermodalità, favorendo la progettualità di nuove piste ciclabili, di ZTL e aree ciclopedonali che possano disincentivare l’uso del mezzo privato e aumentare la qualità di vita dei cittadini, destinatari finali della realizzazione dell’infrastruttura.

Il finanziamento FSC copre i costi del progetto fino alla fase della progettazione definitiva.

Il progetto riguarda il prolungamento della linea M1 (ramo Bisceglie) sino all’altezza dell’anello delle tangenziali, che serva i quartieri popolosi di Valsesia, Baggio e Olmi, per un bacino di utenza di elevate dimensioni che si somma ai numerosi pendolari che provengono dalla zona ovest del Milanese. Oltre a servire questi tre quartieri popolosi della zona Ovest di Milano, l’obiettivo è anche ridurre il numero di veicoli che si riversano nella città, nei parcheggi e nelle vie dei quartieri prossimi alle stazioni della metropolitana. L’intervento si prefigge altresì di favorire la definizione di piani di mobilità per il miglioramento dell’accessibilità e dell’intermodalità, con lo sviluppo di progetti di opere complementari all’infrastruttura (ad esempio piste ciclabili, aree pedonali o parcheggi), che aumenterebbero la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini milanesi e dell’hinterland.

Il finanziamento FSC copre i costi del progetto fino alla fase della progettazione definitiva.

Il progetto ha riguardato il rinnovo completo degli impianti di segnalamento della linea metropolitana M2, caratterizzato da standard progettuali in linea con le moderne tecnologie CBTC (Communication Based Train Control), con l’obiettivo di migliorare il distanziamento minimo possibile dei treni in modo di garantire un cadenzamento minimo d’esercizio di 90 secondi.

Il finanziamento FSC ha coperto i costi del progetto fino alla fase della progettazione definitiva.

L’intervento ha riguardato la progettazione di un’infrastruttura di trasporto su ferro, che attraverserà l’area nord di Milano toccando i quartieri periferici della città e faccia da connessione tra le principali radiali della rete di forza della metropolitana e del servizio ferroviario.
La metrotranvia, che adotta gli standard della rete milanese (scartamento 1445 mm e alimentazione 600 V in c.c.), con banchine di fermata di lunghezza 35 m, avrà sede interamente riservata, asservimento semaforico, fermate più distanziate rispetto agli standard della rete storica del centro, e dunque prestazioni elevate in termini di affidabilità, regolarità e velocità commerciale.

Il finanziamento FSC ha coperto i costi del progetto fino alla fase della progettazione definitiva.

Il progetto ha riguardato la realizzazione della connessione tra le linee metropolitane M3 e M4 e l’apertura anticipata di una prima tratta funzionale della linea 4.
L’obiettivo è stato, da un lato, prevedere un collegamento tra le stazioni M3 Crocetta e M4 Sforza Policlinico, al fine di rendere più efficiente il servizio offerto dalle linee di trasporto pubblico, peraltro in una zona del centro storico ove sono localizzate università e strutture sanitarie; dall’altro, avviare all’esercizio parte della linea, in anticipo rispetto alla data contrattuale di fine lavori, realizzando una tratta funzionale sino ad oggi non prevista.

Il progetto è cofinanziato da risorse FSC e risorse del Comune di Milano.

Il progetto ha riguardato l'acquisto di autobus elettrici al fine di sperimentarne l’utilizzo su larga scala, finalizzato ad un piano a lungo termine che porti all’intera sostituzione dei mezzi oggi alimentati a gasolio. La politica dei trasporti del Comune di Milano attribuisce centralità ai concetti di sostenibilità ed innovazione per una mobilità più efficiente. La riqualificazione del trasporto pubblico locale porta notevoli benefici in tal senso, con particolare riferimento alla riduzione dell’inquinamento, al riequilibrio territoriale e modale dei servizi e al recupero di efficienza ed efficacia del sistema del trasporto pubblico locale. L’adozione di mezzi a zero emissioni permette una riduzione dell’inquinamento dell’area urbana e il miglioramento della qualità complessiva dell’ambiente.

Il progetto è stato cofinanziato da risorse FSC e risorse di ATM S.p.A.

L’intervento ha riguardato la progettazione per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sulla Roggia Vettabbia, in zona Chiaravalle, zona di esondazione. Nello specifico, gli interventi hanno riguardato la manutenzione dell’alveo, l’innalzamento degli argini e la risoluzione di punti di criticità, quali l’attraversamento del sifone Taverna-Vettabbia, del fosso dismesso a valle di via San Bernardo e il manufatto di by pass presso la levata di Cascina Nuova. L’insieme di tali interventi ha permesso di mettere in sicurezza la zona.

Il progetto ha riguardato la realizzazione di interventi per la pulizia e lo spurgo della tombinatura del tratto del fiume Seveso alla sua confluenza con il Naviglio Martesana, la rimozione preventiva dei materiali grossolani e il mantenimento dell’efficienza idraulica attraverso interventi di manutenzione.

Il progetto ha riguardato la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sulla tombinatura della Martesana, consistenti nel risanamento delle travi con armature esposte in delaminazione, nella sistemazione campi solette con barre ossidate e/o non aderenti, nella sostituzione di tavellonato di protezione intradossale ammalorato o totalmente abbattuto e nella risarcitura delle lesioni sulle spalle.

Il progetto consiste nella realizzazione partecipata di 5 nuovi spazi pubblici di alta qualità ambientale e sociale nei 5 ambiti del Piano Quartieri del Comune di Milano: Giambellino-Lorenteggio, QT8-Gallaratese, Bovisa Niguarda, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Porto di Mare- Chiaravalle.

Attraverso il coinvolgimento attivo dei soggetti del territorio (servizi pubblici e privati, no profit, residenti), il progetto mira a ridare dignità e funzione di welfare urbano a luoghi che hanno un alto potenziale, ma presentano anche criticità in termini di qualità estetica, livello di manutenzione, elementi di sicurezza e degrado.

Il progetto, in capo alla Città Metropolitana di Milano, ha riguardato la messa in sicurezza dei plafoni mediante controsoffittature strutturali antisfondellamento presso tre edifici scolastici del territorio milanese: IISS Severi Correnti in via Alcuino 4, ITIS Galvani in via Gatti 14 e LS Bottoni in via Mac Mahon 96.

Il progetto, in capo alla Città Metropolitana di Milano, riguarda interventi di manutenzione straordinaria su tutto il patrimonio edilizio scolastico metropolitano degli istituti di secondo grado superiore, in gestione all'Ente.

Il patrimonio immobiliare scolastico della Città Metropolitana di Milano è costituito da 155 edifici, di cui 75 nella città di Milano e 80 situati nei 34 Comuni dei 134 complessivi del territorio della Città metropolitana di Milano. L'80% circa del patrimonio immobiliare scolastico ha più di 30 anni.

Obiettivo del progetto è migliorare la sicurezza e la qualità fruitiva dell'ambiente scolastico.

Il progetto ha riguardato la manutenzione preventiva e correttiva sugli impianti elevatori e montascale, funzionali al superamento delle barriere architettoniche all'interno delle strutture scolastiche e degli edifici pubblici, al fine di garantire il regolare funzionamento di uffici e l’erogazione dei servizi, attraverso la regolarità delle manutenzioni sugli impianti, la regolarità di funzionamento degli stessi con standard di sicurezza adeguati (anche a tutela degli utilizzatori con disabilità sia temporanei che permanenti presenti negli stabili) e l’adeguamento di impianti che presentano tecnologie non conformi alle normative. Il progetto prevede altresì l’implementazione di un sistema di telecontrollo al fine di monitorare ed eseguire tempestivamente e puntualmente gli interventi manutentivi sugli impianti, sia a livello di segnalazioni e chiamate di soccorso, sia a livello di programmazione preventiva.

Il progetto, in capo alla Città Metropolitana di Milano, prevede la sostituzione dei serramenti esistenti presso tre edifici scolastici del territorio milanese: ITI Molinari di Milano, ITIS Spinelli e ITGC De Nicola di Sesto San Giovanni (MI).

L’obiettivo è migliorare la sicurezza e l'efficienza termica degli edifici e il microclima degli spazi, nonché la qualità fruitiva dell'ambiente scolastico.

Il progetto, in capo alla Città Metropolitana di Milano, prevede l’esecuzione di lavori con interventi localizzati sulle facciate, la ricorsa della copertura, la sostituzione di serramenti interni ed alcune opere interne di adeguamento normativo presso l'edificio scolastico IM Agnesi in via Tabacchi a Milano, tutelato dal vincolo della Soprintendenza dei Beni Storici e Artistici.

Obiettivo è migliorare la sicurezza e la qualità fruitiva dell'ambiente scolastico mediante un complesso di opere finalizzate all'ottenimento del CPI.

Aggiornato il: 03/12/2024